venerdì 30 dicembre 2011

"Schiavi" di Davide Trapanese




" SCHIAVI"
 
So di essere in un sogno anche se ne sono schiavo
Non del sogno, ma di lui, che è il padrone del palazzo.
Quì di cuore c'è bisogno ma io devo fare il "bravo"
questo uomo è un animale; più feroce assai di un pazzo.
So di essere in un sogno ma non riesco a ribellarmi,
a quest'uomo vecchio e brutto che pretende il mio silenzio.
Sto tentando in tutti i modi di convincermi a calmarmi
ma la rabbia è assai più forte che sovrasta il mio buon senso.
Nel palazzo siamo in due a patire questo inferno
l'altro schiavo è una ragazza che subisce ancora altro...
Io vorrei tanto ammazzarla questa bestia senza senno
la ragazza piange e strilla, perchè il mostro, dei due lati;
vuole l'altro... Siamo dentro una cucina, lui sul tavolo non smette...
...Ora mi armo di un coltello perchè è impossibile guardare...
... sulla schiena come un Porco io gli toglierò la vita...
... perchè questo non è giusto... perchè questo non è Amore.





         

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