" Tutti noi pensiamo di fare, di realizzare, di conquistare...
Muoviamo, con tenacia, i mattoni del nostro destino,
per un progetto che ci vive dentro, privo di tempo...
Alziamo muraglie sopra spazi stranieri, marchiando una Storia
che non ci appartiene, ma che poi, è lei stessa a far da Padrona...
Tutti noi pensiamo, tutti noi parliamo... e siamo Noi che vogliamo,
noi che imbrogliamo, e dopo però, moriamo...
La nostra testa è una grande betoniera da poco, la nostra lingua è un
pennello scadente, che dipinge e colora disegni privi di significato... Noi che vogliamo, ma non sappiamo soffrire per continuare a spingerci oltre... Noi che imbrogliamo, ma non intendiamo pagare... Noi che spesso non viviamo veramente, esistiamo, ma abbiamo il grande timore di Morire".