domenica 18 dicembre 2011

DIFESA PERSONALE - Gabriele Ferrè


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Il mio nome è Gabriele Ferrè, e quello vedete è uno promo dedicato a CONFLITTO DA STRADA. In sè, quello che viene racchiuso in questo termine non differisce di molto, nel concetto, da quello che si intende con Difesa Personale, ma vi sono alcune diversità piuttosto rilevanti. Per cominciare, non si può non convenire sul fatto che il termine "Difesa Personale", oggi come oggi, voglia dire tutto e niente. Sono sorti corsi con questo nome in ogni dove, con mille forme, attingendo a patrimoni e bagagli tecnici differentissimi, e spesso con impostazioni addirittura in contrasto a seconda di chi lo proponeva. In mezzo a questo calderone, chi, come il sottoscritto, ha cercato di seguire un percorso coerente che mirasse primariamente all'efficacia ed alla completezza, ha dovuto fare i conti con la dura constatazione che definirsi istruttori di Difesa Personale non chiariva nè definiva in alcun modo le competenze e la proposta di cui si era portatori.
Cercando, quindi, di coniare un termine maggiormente identificativo, sono approdato alla definizione di CONFLITTO DA STRADA. "Da strada", perchè nasce e si sviluppa da situazioni di aggressione reale, specificatamente in ambito urbano. Quanto al termine "Conflitto", esso è stato selezionato dopo lunga riflessione. Un termine come "rissa" suonava grezzo e poco tecnico, e parimenti se avessi usato "combattimento" sarebbe stato fraintendibile, e poteva apparire come un corso per streetfighters clandestini o invasati. "Conflitto", invece, non lascia adito a dubbi. E' un termine utilizzato sempre in chiave di scontro, e soprattutto indica una divergenza di intenti: arrecare danno - impedire di farlo. E' utilizzato sia in ambito psicologico che bellico, e questo ricalca bene il lavoro di introspezione da un lato, e di tecnica dall'altro, che i corsi cercano di sviluppare.
                                          

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