venerdì 9 dicembre 2011

Il Natale...una festa che giunge da molto lontano - Davide Trapanese


E' curioso e al tempo stesso magicamente attraente che il Natale, 
la festa piu'sentita dei cattolici cristiani, sia in realta un cocktail di
simboli di antiche religioni e tradizioni che nulla hanno a che vedere
con la natività di Gesù Bambino, a iniziare dall'albero di Natale, che
è il discendente dell'emblema che i Celti avevano scelto per onorare e
festeggiare il loro Yule, la festa degli alberi che cadeva nel solstizio d'inverno 
( 21 dicembre). Per moltissimo tempo la  rappresentazione dell'albero di Natale
rimase tipica delle regioni nord-europee finchè gli Austriaci, a inizio del diciannovesimo
secolo, la adottarono per poi inserirla al resto dell'Europa cattolica cristiana.
La tradizioni dei regali natalizi è invece legata a Babbo Natale, ossia San Nicola,
già vescovo di Myra, località sulla costa turca dell'Egeo, esortò tutti gli altri
parroci della sua diocesi a diffondere il cristianesimo anche per quei bambini
che non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa.
Così li invitò ad andare direttamente dai bambini portando loro un regalo e a
cogliere l'occasione per spiegare chi fosse Gesù.
I parroci, portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini
mediante alcune slitte trainate da cani. Prima della conversione al Cristianesimo ,
il folklore tedesco narrava che il dio Odino (Wodan) ogni anno tenesse una grande
battuta di caccia nel periodo del solstizio invernale di Yule, lo stesso che abbiamo
visto dei Celti, accompagnato dagli altri dei e da guerrieri caduti in battaglia.
La tradizione voleva che i bambini lasciassero i propri stivali nei pressi dei loro caminetti,
riempendoli di carote, paglia e zucchero per sfamare il cavallo volante del dio.
In cambio, Odino avrebbe sostituito il cibo con regali e dolciumi.
Questa pratica è sopravvisuta in Belgio e in Olanda anche in epoca cristiana,
associata alla figura di San Nicola. Anche il presepe ha origini precristiane.
Creato da San Francesco, che nel 1223 realizzò la prima rappresentazione vivente
della Natività. Ben presto questo tipo di simbolismo fu ampiamente recepito a tutti
i livelli, sopratutto all'interno delle famiglie, per le quali la rappresentazione della nascita
di Gesù diventò un vero e proprio rito. Uno dei piu' antichi, tuttora esistenti, è il
presepe monumentale della Basilica di Santo Stefano a Bologna, che viene allestito
ogni anno per Natale. Nel diciottesimo secolo, addirittura, a Napoli, si scatenò una vera
e propria competizione fra famiglie su chi possedeva il presepe più bello e sfarzoso,
ricoprendo le statue di capi finissimi di tessuti pregiati e scintillanti gioielli autentici.
Con i secoli seguenti il presepe si è evoluto, resistendo fino ai giorni nostri.
Non importa che in casa preferiate addobbare l'albero o fare il presepe;
I MIEI AUGURI DI BUON NATALE ARRIVERANNO COMUNQUE
PER TUTTI QUANTI VOI!    

Davide Trapanese

Nessun commento: